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Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne

25 NOVEMBRE: Fe y Alegria in Prima Linea contro la Violenza sulle Donne

In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, la nostra comunità educativa si unisce al grido globale “Ni una menos, todas libres”. La violenza contro la donna non è un problema privato, ma una ferita sociale che colpisce tutti.

Nell’ambito del Programma di Formazione Umana, gli studenti e le studentesse di Fe y Alegria hanno lavorato attivamente su questo tema cruciale. Il percorso ha previsto la visione e l’analisi di un video, l’espressione delle proprie opinioni e la successiva elaborazione di materiali, inclusa una grafica.

Le riflessioni suscitate hanno generato tristezza, data la quotidianità di questa situazione nella vita di molte donne nel mondo. Il messaggio principale è di rottura e speranza: la vittima deve riconoscere l’errore di giustificare la violenza come amore e decidere di salvarsi, andando via da un contesto negativo.

Desideriamo condividere con la nostra comunità alcune delle riflessioni e dei lavori che gli studenti hanno realizzato. Il testo seguente ne riporta il frutto e i messaggi chiave e le citazioni che gli studenti stessi vogliono trasmettere. Questo è ciò che pensano i nostri studenti.

La Voce degli Studenti: Le Loro Riflessioni e Messaggi Chiave

“Dopo aver guardato il video, mi ha provocato molta tristezza, ricordandomi alcuni episodi della mia infanzia in cui i miei genitori litigavano e spesso sfociavano nella violenza fisica. Mi ha anche causato dolore perché, nonostante esistano molti video educativi e campagne contro la violenza sulle donne, i femminicidi continuano ad aumentare.”

“Spesso si commette l’errore di giustificare e perdonare la violenza in nome dell’amore. Tuttavia, bisogna dire basta e andarsene quando iniziano i maltrattamenti fisici e psicologici, soprattutto se si perde la propria felicità.”

“È importante parlare di violenza di genere a scuola perché aiuterebbe a riconoscere i comportamenti di abuso, maltrattamento psicologico, manipolazione, discriminazione, ecc. Identificando questi segnali di violenza, si formerebbero persone più rispettosi, empatici e più consapevoli dei propri diritti e di quelli degli altri.”

“L’amore non ferisce, la violenza si”

“Amare non vuol dire possedere. Ogni relazione nasce dal rispetto, dal dialogo e dal consenso.”

“Impara cos’è l’amore, impara come essere trattato, cosi sarai completamente amato.”

“Per costruire relazioni sane dobbiamo stabilire dei limiti, mantenere il rispetto, essere più tolleranti e imparare a comunicare senza minacce.”

Fe y Alegría: educare per trasformare

Fe y Alegría è un Movimento di Educazione Popolare e Promozione Sociale fondato in Venezuela nel 1955 e promosso dalla Compagnia di Gesù. Oggi è presente in 22 Paesi di tre continenti.

In Italia opera attraverso la rete Fe y Alegría Italia, con sedi a Genova, Milano e Roma, sviluppando programmi di formazione, inclusione e crescita personale che pongono al centro la persona, i suoi sogni e il suo futuro.

Fe y Alegría Roma è parte della Fondazione Gesuiti Educazione, la rete di scuole e istituti educativi della Provincia Euro-Mediterranea della Compagnia di Gesù. E la sua sede si trova all’interno dell’Istituto Massimiliano Massimo di Roma.

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